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tipologia azione: Formazione/informazione

Data fine: marzo 2022 

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Associazione categoria professioni e ordini

Dirigenza per lo sviluppo sostenibile

L’azione Dirigenza per lo Sviluppo Sostenibile si articola in quattro iniziative allo scopo di rispondere alle molteplici peculiarità e settori:

a) Campagna di comunicazione permanente

b) Competenze per l’economia circolare

c) Iniziative per la catena alimentare green

d) Formazione dei giovani nelle scuole La campagna di comunicazione sullo Sviluppo Sostenibile ha l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare iniziative da parte della dirigenza nelle imprese, negli enti e nelle associazioni e utilizzerà i media di comunicazione delle federazioni aderenti per sensibilizzare gli associati e i manager lombardi utilizzando i molteplici strumenti di comunicazione: riviste mensili cartacee e digitali, newsletter e siti web.

Fra le iniziative di comunicazione è prevista la creazione di una rubrica dalle rivista Dirigenti Industria cartacea e digitale dedicata allo “Sviluppo Sostenibile” (https://dirigentindustria.it/notizie/sviluppo-sostenibile/) con l’obiettivo di favorirne la cultura dando continuità agli articoli finora pubblicati, fra i quali: Sviluppo Sostenibile; Economia circolare e managerialità; Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa intende comunicare efficacemente le Best Practices e le iniziative di Sviluppo Sostenibile favorendo l’osmosi fra le associazioni della dirigenza nei diversi settori privati e pubblici, sviluppando sinergie con i sottoscrittori del protocollo lombardo. Il target della comunicazione è rappresentato dalla dirigenza: industriale, del terziario, del commercio, delle assicurazioni, dell’agricoltura e dell’ambiente, della dirigenza scolastica, della ricerca, della sanità, etc. per un totale di oltre 100 mila dirigenti lombardi.

L’iniziativa CIDA per la diffusione dell’economia circolare ha l’obiettivo di sviluppare sinergie fra la dirigenza, le associazioni delle imprese e le università per favorire la diffusione delle competenze e accelerare lo sviluppo di progetti specifici. L’iniziativa CIDA a favore della catena alimentare green ha lo scopo di promuovere l’agricoltura sostenibile favorendo la sperimentazione e innovazione in ambito AgriTech che coniughi: impatto sulla produttività; migliore qualità e tracciabilità di servizi e prodotti offerti; un più efficiente utilizzo delle risorse naturali e il conseguimento di una agricoltura consapevole e sostenibile. L’iniziativa intende valorizzare il progetto ERSAF Farm Lab e promuovere un progetto di bioeconomia intesa come rigenerazione territoriale, grazie alle esperienze della Fondazione Prioritalia per valorizzare le risorse naturali e il ruolo dei settori biobased più tradizionali (alimentare, legno, carta, tessile, concia) che possono contare su un elevato livello di competenze e di capitale umano, fattori che hanno favorito la crescita di un tessuto produttivo dotato di attori economici leader del settore della chimica biobased e della farmaceutica biotech. L’iniziativa intende favorire l’intera catena alimentare per migliorare la qualità degli alimenti nel rispetto dell’ambiente. Formazione dei giovani nelle scuole: L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare, in collaborazione con la dirigenza scolastica, i contenuti formativi per gli insegnanti affinché possano integrare le lezioni con “pillole formative” per creare cultura dello sviluppo sostenibile dei giovani. L’iniziativa prevede un primo progetto sperimentale in un numero definito di scuole. L’iniziativa ha lo scopo di valorizzare il contributo della dirigenza e la disponibilità dei senior a favore dei giovani, perché sostenibilità è anche evitare lo sperpero di competenze.

Il valore dell’iniziativa, basato prevalentemente sulla condivisione delle competenze della dirigenza, ha un valore equivalente ad alcune centinaia di migliaia di euro annui.

La dirigenza lombarda pubblica e privata, unita nella confederazione CIDA, è impegnata a contribuire insieme ai soggetti sottoscrittori del protocollo della Regione Lombardia, alle iniziative concrete per lo Sviluppo economico e sociale nel rispetto dei target dell'agenda ONU e la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile.

CIDA - Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità

AGENDA 2030

4.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l'occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale
4.7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile


7.1 Entro il 2030, garantire l'accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni
7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale
7.a Entro il 2030, rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita, comprese le energie rinnovabili, all'efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili, e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita


8.2 Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione, anche attraverso un focus su settori ad alto valore aggiunto e settori ad alta intensità di manodopera
8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari
8.5 Entro il 2030, raggiungere la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, anche per i giovani e le persone con disabilità, e la parità di retribuzione per lavoro di pari valore


9.1 Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti, comprese le infrastrutture regionali e transfrontaliere, per sostenere lo sviluppo economico e il benessere umano, con particolare attenzione alla possibilità di accesso equo per tutti
9.2 Promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e, entro il 2030, aumentare in modo significativo la quota del settore di occupazione e il prodotto interno lordo, in linea con la situazione nazionale, e raddoppiare la sua quota nei paesi meno sviluppati
9.4 Entro il 2030, aggiornare le infrastrutture e ammodernare le industrie per renderle sostenibili, con maggiore efficienza delle risorse da utilizzare e una maggiore adozione di tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente e dei processi industriali, in modo che tutti i paesi intraprendano azioni in accordo con le loro rispettive capacità


11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.4 Entro il 2020, ottenere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente
12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche


15.1 Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l'uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e nell’entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide, le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali
15.2 Entro il 2020, promuovere l'attuazione di una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermare la deforestazione, promuovere il ripristino delle foreste degradate e aumentare notevolmente l’afforestazione e riforestazione a livello globale
15.4 Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montani, compresa la loro biodiversità, al fine di migliorare la loro capacità di fornire prestazioni che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile
15.9 Entro il 2020, integrare i valori di ecosistema e di biodiversità nella pianificazione nazionale e locale, nei processi di sviluppo, nelle strategie di riduzione della povertà e account nella contabilità


17.6 Migliorare la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud e quella triangolare in ambito regionale ed internazionale e l'accesso alla scienza, alla tecnologia e all'innovazione e migliorare la condivisione delle conoscenze sulle condizioni reciprocamente concordate, anche attraverso un maggiore coordinamento tra i meccanismi esistenti, in particolare a livello delle Nazioni Unite, e attraverso un meccanismo di facilitazione globale per la tecnologia
17.10 Promuovere un sistema commerciale multilaterale universale, basato su regole, aperto, non discriminatorio ed equo nell’ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio, anche attraverso la conclusione dei negoziati dell’agenda di Doha per lo sviluppo
17.13 Migliorare la stabilità macro-economica globale, anche attraverso il coordinamento e la coerenza delle politiche
17.15 Rispettare lo spazio politico di ciascun paese e la leadership per stabilire e attuare politiche per l'eliminazione della povertà e per lo sviluppo sostenibile
17.17 Incoraggiare e promuovere efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e nella società civile, basandosi sull'esperienza e sulle strategie di accumulazione di risorse dei partenariati


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

II.3 Ridurre il tasso di abbandono scolastico e migliorare il sistema dell’istruzione
II.4 Combattere la devianza attraverso prevenzione e integrazione sociale dei soggetti a rischio

PIANETA

II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

PROSPERITÀ

I.1 Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo
I.2 Attuare l’agenda digitale e potenziare la diffusione delle reti intelligenti
I.3 Innovare processi e prodotti e promuovere il trasferimento tecnologico

II.1 Garantire accessibilità, qualità e continuità della formazione
II.2 Incrementare l’occupazione sostenibile e di qualità

III.1 Dematerializzare l’economia, migliorando l’efficienza dell’uso delle risorse e promuovendo meccanismi di economia circolare
III.5 Abbattere la produzione di rifiuti e promuovere il mercato delle materie prime seconde

IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio

PACE

III.1 Intensificare la lotta alla criminalità
III.2 Contrastare corruzione e concussione nel sistema pubblico
III.3 Garantire l'efficienza e la qualità del sistema giudiziario

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

CIDA Lombardia ha costituito un team interno di lavoro sullo Sviluppo Sostenibile composto inizialmente da 12 dirigenti rappresentanti dei diversi settori del privato (dirigenti Industria, terziario, etc.) e del pubblico (dirigenti scolastici, della rirca, sanitari, etc.) al quale partecipa la Fondazione Prioritalia (partecipata da Manageritalia e CIDA). Il team di progetto CIDA propone e coordina le iniziative delle 12 federazioni. Nello specifico La campagna di comunicazione CIDA sullo Sviluppo Sostenibile sarà implementata dalle organizzazioni incaricate della comunicazione nell’ambito di ciascuna Federazione. Le iniziative di economia circolare e catena alimentare green coinvolgeranno la dirigenza dei settori maggiormente interessati a tali tematiche. Il progetto di formazione per i giovani vedrà la partecipazione attiva della dirigenza scolastica con il contributo delle rappresentanze manageriali di tutti i settori.

DESTINATARI

Il destinatari della comunicazione sullo Sviluppo Sostenibile, delle iniziative per l’Economia Circolare e la Catena Alimentare Green sono rappresentati dalla dirigenza lombarda: industriale, del terziario, del commercio, delle assicurazioni, dell’agricoltura e dell’ambiente, della dirigenza scolastica, dell’università e della ricerca, della sanità, etc. per un totale di oltre 100 mila dirigenti lombardi, con positive ricadute sull'intera dirigenza a livello nazionale.

I destinatari della formazione per i giovani sono gli insegnati delle scuole che parteciperanno al progetto e naturalmente gli studenti.

Investimento
risorse interne

-

Investimento
risorse esterne

-

RISULTATI E MONITORAGGIO

L’iniziativa comprende una indagine sulla percezione, la conoscenza e la realizzazione delle iniziative di Sviluppo Sostenibile ad inizio di ogni iniziativa Dirigenza per lo Sviluppo Sostenibile e dopo ogni anno, o periodi ritenuti idonei, per verificarne il trend e il conseguimento dei risultati attesi in termini di consapevolezza e partecipazione attiva alle iniziative di sviluppo sostenibile. La dirigenza CIDA partecipa inoltre al sondaggio europeo “Triple Bottom Line” sulle prestazioni economiche, sociali e ambientali.

Come previsto dal protocollo le iniziative si concluderanno al termine della XI legislatura della Regione Lombardia e comunque entro marzo 2022 per valutarne l’eventuale prosecuzione e aggiornamento.

Si prevede di iniziare lo sviluppo del programma a gennaio 2020 con la pubblicazione della rubrica “Sviluppo Sostenibile” della rivista Dirigenti Industria.

La conclusione è prevista per marzo 2022 per valutarne l’eventuale prosecuzione e aggiornamento.

COMUNICAZIONE

L’iniziativa sarà promossa da CIDA e dalle Federazioni aderenti su tutto il territorio Lombardo.